Cover del convegno City'Scape di Milano

La nuova Piazza Castello

La nuova Piazza Castello fra paesaggio urbano e cambiamento climatico
Piazza Castello, Milano, interpretata con le Nature-based Solutions (NBS)
Piazza Castello reinterpretata con le Nature-based Solutions. Image credits: Valerio Cozzi

Giovedì 6 luglio interverrò al Simposio Internazionale City’Scape che si terrà al Palazzo della Triennale di Milano.
Con la RUP arch. Loredana Brambilla, gli autori del progetto architettonico arch. Emanuele Genuizzi e arch. Vincenzo Strambio De Castillia e l’archeologo Emanuele Bartolini, illustrerò la trasformazione di uno dei luoghi più iconici di Milano da via trafficata a boulevard verde.
Il mio contributo riguarderà gli aspetti paesaggistici e tecnici della nuova Piazza Castello di Milano: scelta dei materiali e delle specie botaniche nel rispetto del contesto storico e del ruolo di cerniera fra centro e Parco Sempione, contributo dell’opera alla resilienza urbana al cambiamento climatico.
L’evento, organizzato da Paysage, promosso dal Consiglio Nazionale degli Architetti P.P.C. e patrocinato dall’ Ordine degli Architetti P.P.C. di Milano, è gratuito e riconosce CFP.

Giovedì 6 luglio 2023 – dalle ore 14:00 alle ore 18:40
Palazzo della Triennale di Milano
Viale Alemagna, 6 – Milano

City’Scape
Milano: la nuova Piazza Castello

Valerio Cozzi landscape designer

Locandina del Festival del verde e del paesaggio 2023

Slow plants – slow gardens

La città giardino ideale, per me, è un ambiente vivo, dinamico, in cui i servizi urbani e quelli ecosistemici si potenziano a vicenda grazie all’azione illuminata di tutti: amministratori, fornitori, manutentori, cittadini.

Ne parlerò in occasione del talk La città giardino: slow plants – slow gardens che si terrà sabato 1° aprile alle ore 12:00 al Festival del verde e del paesaggio di Roma.

Auditorium Parco della Musica
Viale Pietro de Coubertin
00196 Roma

Le persone contano, ovvero come fare rete possa davvero cambiare il mondo

Sono passati quasi due anni dalla mia partecipazione a Radicity ma i ricordi sono ancora vivissimi, così come i rapporti umani e professionali che si sono creati in quell’occasione.

A Eboli un team di architetti trasforma ogni anno la città con nuove trame verdi ed ecosostenibili invitando progettisti “forestieri” sempre diversi a collaborare con i cittadini, le aziende locali e l’amministrazione.

Quale esempio migliore per ripensare al nostro futuro dopo l’emergenza Coronavirus?