Il progetto paesaggistico del Parco dei Conigli di San Donato Milanese si ispira al passato agricolo dell’area. L’obiettivo è restituire alla collettività una porzione di territorio rimasta ai margini delle dinamiche urbane. Un luogo che nel tempo è stato plasmato dal lavoro dell’uomo, attraversato da una rete di rogge e canali, disegnato da alberi piantati in filari o liberi di formare intrichi pieni di vita… e poi lasciato a se stesso, quando l’attenzione si è rivolta altrove.
Nel Parco dei Conigli le strade bianche di una volta, ormai ridotte a un’esile traccia, saranno recuperate e trasformate in comode piste ciclo-pedonali. I percorsi permetteranno di esplorare l’ambiente in lunghi giri, di attraversarlo da un capo all’altro, di raggiungere il Parco Agricolo Sud Milano.
La vegetazione spontanea dell’area sarà recuperata, integrata o sostituita – quando invasiva o compromessa – con specie autoctone ed eduli, mantenendo la disposizione in fasce e filari. Il cuore del Parco sarà un grande prato nativo incorniciato da una fascia boscata. Le aree attrezzate per il gioco, i pic-nic e la sosta saranno concentrate nei punti di maggiore passaggio e presidio.
I lavori, avviati a settembre 2021 dal Gruppo San Donato a compensazione dell’ampliamento del Policlinico, riqualificheranno un’area di circa 90 mila metri quadrati.
Biodiversità
Il sostegno alla biodiversità è affidato al riordino e all’arricchimento della vegetazione esistente con specie autoctone o a frutto edibile, arboree e arbustive, come l’acero campestre (Acer campestre), il carpino bianco (Carpinus betulus), la farnia (Quercus robur), il tiglio selvatico (Tilia cordata), la berretta da prete (Euonymus europaeus), il melo selvatico (Malus sylvestris), il nocciolo (Corylus avellana), il prugnolo (Prunus spinosa). Le nuove messe a dimora rafforzeranno il corridoio ecologico rappresentato dalla Roggia Cavenaga dismessa.
Layout
Il progetto riprende la linearità del paesaggio rurale che caratterizzava la zona negli anni Cinquanta del secolo scorso, prima dell’espansione urbana. Il disegno del Parco dei Conigli, nel rispettare i requisiti dell’eliporto del polo ospedaliero e dell’aeroporto di Linate, invita a esplorare il territorio anche con lo sguardo attraverso la creazione di lunghe prospettive prive di ostacoli.
Landmark
La scultura di sei metri che darà il benvenuto a chi accede da piazza Edmondo Malan è ispirata alla fauna locale, associata per tradizione alla rinascita, alla primavera e alla resilienza.
Il landmark del Parco dei Conigli… è in realtà una lepre! Uno dei compiti del progettista è capire il posto in cui interviene, scoprire il suo genius loci, l’elemento che lo caratterizza – in altri tempi avremmo detto il suo nume tutelare, un’entità da rispettare e venerare. Un modo di vedere che, forse, stiamo recuperando in qualche modo, se si considera la sensibilità odierna per l’ambiente.
Valerio Cozzi, co-progettista
Il Parco dei Conigli nel febbraio 2023 – foto: arch. Massimo Semola
Dove: San Donato Milanese
Area: 90.000 m2 circa
In collaborazione con: arch. Massimo Semola, dott. agr. Paolo Alleva
Anno: 2020-2021 (progetto), costruzione in corso
Servizi: Progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva, progettazione coordinata e integrata
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