Al ristorante Mamma Mia, a Roma, ci si sente in giardino anche nella sala interna. Palme e felci sono sempre in vista grazie al gioco di travi e serramenti a tutta altezza che raccordano gli ambienti. Il progetto paesaggistico si sviluppa ai margini delle architetture per creare spazi fluidi e rilassanti. Specie sempreverdi a foglia lucida si fanno largo nella pavimentazione con apparente naturalezza. La leggerezza della Chamaedorea e l’allegria del pitosforo a sfera stemperano il rigore della struttura lignea progettata dallo studio Labics. La luce che filtra dalle chiome degli alberi e dalle travi ha ispirato le scelte botaniche. Nuvole profumate di menta e cuscini di Soleirolia, e foglie arcuate di Dryopteris ricreano la freschezza e l’incanto del sottobosco tropicale. Al calar della sera, il giardino del ristorante Mamma Mia sembra dilatarsi nel buio. Le volute in Cor-Ten della scultura realizzata su disegno proiettano la vegetazione in una dimensione onirica.
Ristorante Mamma Mia, Roma
Dove: Roma, Quartiere Pinciano
Area: 95 m2
Anno: 2014 (progetto), 2015 (realizzazione)
Partners: Labics (architetture), A. Palmieri Ing & Arch Associati (strutture), Fusaro Mario Srl (scultura in Cor-en), Torsanlorenzo (vegetazione)
Servizi: Concept, progetto del verde, progettazione scultura, assistenza alla realizzazione